JFET per audio professionale
Prosegue la solida collaborazione tra SCHURTER e Linear Systems, leader nella produzione di sensori per prodotti audio high-end e per strumentazione di precisione. Di seguito proponiamo una selezione degli ultimi prodotti: JFET e tanto altro ancora.
LSK389
LSK389 è un ultra-low-noise JFET di alta gamma. È compatto, ha un doppio N-channel, è disponibile in quattro gradi Idss ed è adatto per applicazioni audio ultra-high-end e per applicazioni di sensoristica.
È disponibile anche nel package SOIC ed è sottoposto alla misurazione del rumore in modo che ogni singola parte testata possa raggiungere specifici livelli di rumore.
LSK170
LSK170 è la controparte de LSK 389 con un singolo N-channel, ma riesce a raggiungere una performance simile a livello di ultra-low-noise. Particolarmente adatto ad applicazioni a basso voltaggio, LSK170 è usato nei contesti più diversi, dalla gestione dei microfoni di studio alle boe sonore.
LSK489
LSK489 è un JFET ad alte prestazioni con doppio N-channel e con alte performance low-noise in un design a bassa input capacitance.
LSK489 è adatto per applicazioni ultra-high-end, tanto che è usato per l’amplificazione frontale del Large Scale Synoptic Telescope, il più grande telescopio a riflessione al mondo.
LSK189
LSK189 è la controparte a singolo N-channel del LSK489, ed è un JFET ultra-low-noise con design a bassa input capacitance. È adatto per applicazioni come risonanze magnetiche, amplificatori (e preamplificatori) audio, sensori acustici, microfoni, boe sonore, idrofoni, rilevatori chimici e di radiazioni.
LSJ689
LSJ689 è la controparte del LSK489 compatta e con doppio P-channel. È l’unico JFET a doppio P-channel in produzione al momento ed è adatto per la progettazione di soluzioni con altri JFET complementari (N-channel/P-channel).
LSJ74
LSJ74 è la controparte a singolo P-channel del LSK170 e garantisce performance ultra-low-noise. È adatto per la progettazione di applicazioni che contemplano singoli JFET (N-channel/P-channel), molto popolari nel mondo del “fai da te”.